2008.

Photos Andrea Boffetta
and Simone Masera.

Lui italiano, lei svedese. Si conoscono a Milano e, dopo qualche anno, vanno a vivere in Svezia, a sud, affacciati sul mare di fronte alla Danimarca. L’amore, si sa, è eterno finchè dura. Lui torna in Italia, lei rimane a Malmo. Sono passati parecchi anni, ma non è mai stato fatto il trasloco. In auto attraverso l’Italia, la Svizzera, la Germania, parte della Danimarca fino a Copenaghen, il ponte e, finalmente, Malmo. Il petrolio è a oltre 100 Dollari al barile, dal benzinaio il litro di super costa 1,50 Euro, il diesel si è stabilizzato sulla stessa cifra: una salasso che fa ricchi i signori dell’oro nero. Noi viaggiamo su una vecchia BMW del 1994 trasformata perchè possa alimetarsi a gas: 30 Euro di gpl ogni 350/400 Km. La svolta economica che rende possibile il trasloco. Dunque perchè le auto nuove non sono pensate per potersi muovere con alimentazioni alternative agli idrocarburi? I Chilometri scorrono sotto di noi e la mia mente si ferma. 1.800 Kg di ferro per trasportare i miei 75 Kg! Un volume sproporzionato per far muovere un’unica persona quotidinamente per le strade cittadine. Le automobili ferme occupano spazio. Togliamo i parchi per far spazio ai parcheggi e ci intossichiamo con le emissioni di CO2. Ho il dubbio che gli esseri umani siano folli e non lo sappiano (il sottoscritto è compreso nel genere ovviamente). Ho sempre amato pazzamente le auto, ma a Malmo mi rendo conto che non ho mai amato il traffico, lo stress e l’inquinamento. A questa latitudine non tutti posseggono un’auto e quasi nessuno la utilizza per gli spostamenti urbani. In città si gira in bici, in bus o a piedi. Il risultato è una elevata qualità di vita: poco stress per strada, molto spazio, movimento fisico quotidiano e mezzi pubblici efficienti. Un paradiso. Certo Malmo è una città di 270.000 abitanti circa, forse lo stesso metodo non funzionerebbe in metropoli con milioni di abitanti. Attraversiamo il ponte, al di là del mare, a 20 Km c’è Copenaghen, Danimarca, due miglioni di abitanti. Il metodo funziona eccome! Giriamo a piedi ed in bicicletta per quattro giorni fra le due città, carichiamo le scatole del trasloco sul nostro bolide, baciamo la fanciulla che ci ha ospitato e torniamo indietro a tutto gas.