andrea boffetta
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2006.

8 metri di barca, Fiorenza, 4 persone a bordo, una coppia innamorata e due amici. L’intimità è limitata al minimo, i ritmi di vita sono scanditi dal sole, il tempo è rallentato e l’umore può cambiare nel giro di mezz’ora se il mare inizia ad alzarsi. Sole, sale, acqua, pesce, settebello e libri. Sempre in rada. Vita sul Mediterraneo fra la Liguria, l’isola d’Elba e la Corsica ad agosto. Non so ben spiegare perchè, ma ho la netta sensazione che l’intensità di vita di giorno sul mare vale tre giorni sulla terra. Quando il sole viene sù ci si infila la muta e si va a pesca. Cernie, murene, spigole, orate sono le nostre prede. Lì sotto esiste un mondo parallelo dove noi umani facciamo la parte dei alieni arrivati da chissà dove. Io guardo meravigliato, gli altri due fanno i killer. Dopo svariate ore, infreddoliti, si torna sulla barca. Colazione-pranzo e siesta all’ombra del tendalino riparati dal infuocato sole, alto in mezzo al cielo. Il lento russare cullato dagli ondeggiamenti di Fiorenza. Il paradiso esiste. Splash! La sveglia più bella del mondo. Tutto il corpo vibra, il torpore scompare in un secondo, ci si sente improvvisamente vivi. Una bella nuotata ed i tuffi dalla barca. I libri arrivano quando si esaurisce l’euforia dei giochi. Chi ha voglia toglie gli ormeggi, lancia le esche e prova a far abboccare gli abitanti di sotto con la pesca traina. Tonni, lampughe, leccie. il meriggio caldo trascorre, il sole annerisce ed il sale consuma la pelle. La sera si è felicemente stanchi: cena a base di pesce difronte al tramonto e partite di carte a lume di candela. Quando mi stendo orizzontalmente a guardare il tetto di stelle che mi sovrasta il respiro si fa tranquillo ed entro in me stesso. Com’è possibile che la vita non sia sempre così? Vivo stessato per obiettivi che, visti da questi 8 metri che galleggiano sull’immenso mare, mi sembrano minuzie per imbecilli. Evidentemente sono un po’ imbecille. D’ora in poi mi impegnerò per imparare a vivere. Uff, i soliti propositi estivi.
Buona notte.